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Comunicato stampa

Gettiamo le fondamenta per poter costruire insieme

Venerdì 7 ottobre nel municipio di Cogne (AO) si è tenuta l’Assemblea generale del GECT Alpine Pearls. Al motto di “Together, on a journey”, le Perle si sono incontrate già giovedì per visitare insieme la città di Chamois e per conoscersi meglio durante un aperitivo di benvenuto. Il venerdì mattina le Perle partecipanti si sono riunite in un workshop sul tema “Roadmap”, una guida dettagliata che aiuterà le Perle a raggiungere gli obiettivi prefissati sulla mobilità dolce e sul turismo sostenibile. Durante il workshop sono stati presentati ai partecipanti i criteri base del GECT, prima che le singole Perle elaborassero autonomamente in gruppi di lavoro i vari criteri per trarne poi spunti di riflessione. Questi criteri sono stati infine presentati all’interno dei gruppi di lavoro, i cosiddetti World Café, e successivamente in plenaria. L’obiettivo del workshop: condividere esperienze, imparare gli uni dagli altri ed elaborare insieme idee da mettere in pratica. Al termine del pranzo sono stati presentati i risultati del workshop prima che tutti i partecipanti si riunissero di nuovo alle 16:30 per l’Assemblea generale.

 

Nel suo discorso di apertura, il presidente Peter Brandauer ha esordito affermando che Alpine Pearls è partita con il piede giusto nella sua nuova forma organizzativa come GECT e ha spiegato che ora bisogna mettere in atto la nuova strategia dell’associazione. Dopo aver illustrato brevemente la suddetta strategia, il presidente ha ringraziato Brandnamic Srl per l’ottima collaborazione e rimarcato che il GECT ha al suo fianco un partner affidabile e competente. Ha aggiunto inoltre che l’obiettivo per il prossimo anno è quello di ottenere uno o due membri in più, al fine di rafforzare ulteriormente Alpine Pearls.

 

“Il tema centrale di Alpine Pearls, la mobilità ecosostenibile, è più attuale che mai. Servono nuove soluzioni, ma anche Comuni e destinazioni che abbiano il coraggio di adottarle. E qui entra in gioco Alpine Pearls.”

Peter Brandaue

 

Dopo le parole di benvenuto del presidente Peter Brandauer, anche l’amministratore delegato, Michael Oberhofer, ha accolto calorosamente tutti i rappresentanti di Alpine Pearls. Michael Oberhofer ha proseguito facendo un resoconto dettagliato sui primi sei mesi di gestione dell’amministrazione, spiegando che il consiglio di amministrazione ha dovuto affrontare diversi ostacoli e che molti step, all’apparenza poco rilevanti, hanno richiesto una maggiore considerazione. Per esempio, non è stato facile trovare una banca disposta ad aprire un conto per il GECT.

 

“Per esperienza personale, posso dire che l’acquisizione dell’amministrazione è paragonabile alla costruzione di una casa. Ogni singolo passo, per quanto piccolo sia, è di vitale importanza affinché la casa non vacilli.”

Michael Oberhofer

 

Nel suo discorso, Michael Oberhofer ha sottolineato che il primo passo per gettare le fondamenta della casa Alpine Pearls è quello di garantire i criteri di qualità delle singole Perle. Un prodotto di qualità deve essere la base stabile su cui costruire i progetti e gli step successivi. A dispetto di quanto si pensi, il budget del GECT costituisce solo le mura della casa, che verranno innalzate solo dopo aver creato le fondamenta che assicurano la stabilità. Ha inoltre ribadito alle Perle quanto sia importante implementare la roadmap, di cui si è discusso la mattina, essendo un piano d’azione utile a tutte le Perle per poter garantire esattamente questi standard di qualità. La roadmap è una linea guida che, tra le tante cose, prevede ad esempio la formazione di un team di base. Questo team ha il compito di implementare i criteri di qualità in collaborazione con un pearl coach, il quale effettua un controllo dei criteri a intervalli regolari. “Tramite la roadmap, si edificherà una struttura professionale per ogni Perla, in modo da garantire gli standard di qualità. Se non si crea questa base, non ha senso investire denaro in progetti diversi”, ha affermato Michael Oberhofer. Al termine del suo intervento, ha aperto ufficialmente l’Assemblea generale.

 

Dopo aver determinato il quorum e approvato il verbale della precedente Assemblea generale, i membri del consiglio hanno riferito sulle attività dell’anno in corso e sulle attività di controllo. Successivamente, è stata riferita un’uscita dal GECT (Berchtesgaden, DE) e la candidatura di una Perla (Falcade, IT). Dopo il confronto tra i dati target e quelli effettivi per l’anno 2022, sono stati discussi il piano d’azione e il budget 2023, nel quale è stata rilevata una riserva in bilancio di 1.930,00 euro. Infine, è stata presa in visione l’assemblea generale dell’autunno 2023. Al termine, il presidente ha ringraziato tutti i partecipanti e li ha invitati a una cena presso l’Hotel Notre Maison di Cogne.

 

Questo weekend di incontri si è concluso sabato mattina con la visita al museo del Parco minerario della Valle d’Aosta nel Villaggio Minatori, a circa 1,5 chilometri da Cogne, seguita da un pranzo rifocillante.